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Storie di Primavera

Una nuova meteora è pronta ad esplodere in quel di Vinovo: si tratta di Nicolò Turco, centravanti classe 2004 che dopo un'ottima prima stagione di ambientamento, sta stupendo tutti in questo avvio di campionato. Infatti, il giovane attaccante ha già realizzato 6 gol in sole 4 partite e si è portato al comando della classifica marcatori di Primavera 1. Con lui e i suoi compagni di reparto, Tommaso Mancini e Kenan Yildiz, la squadra guidata da Montero è sicuramente in buone mani e proverà a fare il grande salto di qualità in campionato, riducendo il gap da grandi corazzate come Inter e Roma, e ripetere la grande impresa vista in Youth League dove, con Bonatti in panchina, la Vecchia signora si è dovuta arrendere solo al Benfica in semifinale. Noi di MondoPrimavera avevamo già buttato gli occhi su di lui lo scorso anno e ve ne avevamo già parlato in un articolo che trovate qua sotto, sicuri che saremmo tornati a raccontarvi delle sue gesta nel futuro, con qualche informazione in più e avendolo imparato a conoscere meglio. Se lo scorso anno abbiamo studiato principalmente la sua carriera e le sue statistiche, questa volta abbiamo preferito concentrarci maggiormente sulle caratteristiche tecniche del giocatore e sulla stagione corrente.

FOCUS - La Storia di Nicolò Turco e la prima stagione in Primavera

DA GENOVA A TORINO: L'INIZIO DI CARRIERA

Originario di Tortona, da molto giovane viene prelevato dal Genoa, con l’intenzione di coltivare il suo talento in vista di un futuro roseo in maglia rossoblù. Nel 2018 piomba, però, su di lui la Juventus mettendo sul piatto 4 mila euro e aggiudicandosi il talentino piemontese. Dopo essere cresciuto sotto la guida attenta di Bonatti, in under 16 prima e nelle esperienze iniziali in Primavera dopo, è diventato un punto fermo dello schieramento di Paolo Montero, nuovo allenatore della Primavera bianconera nonché storico difensore juventino. Possiamo dire, quindi, che al momento la scelta di investire su di lui ha pagato e porterà grandi giovamenti in primis alla sua attuale squadra, e chissà che in seguito non tornerà utile per under 23 e prima squadra di Max Allegri, che nel frattempo ha arruolato in pianta stabile il giovane Miretti e il talento Fagioli.

CENTIMETRI E GOL A DISPOSIZIONE DI MONTERO

Nella formazione di Montero l’unica certezza in avanti è proprio Turco, infatti, il tecnico uruguaiano ancora sta cercando la soluzione migliore per schierare tutti i talenti presenti nella rosa bianconera. Nelle due sfide in trasferta con Sassuolo ed Empoli è stato schierato come punta destra, rispettivamente al fianco di Yildiz e Mancini, mentre nelle due sfide interne con Udinese e Atalanta ha agito da prima punta con il fantasista turco a svariare alle sue spalle. Con quest’ultimo, Nicolò sembra avere un rapporto privilegiato e i due in campo riescono a trovarsi alla perfezione, con il classe 2005 che ha già servito ben due assist al compagno di reparto, in occasione della vittoria interna con l’Udinese.

FOCUS - Juventus, con Turco, Mancini e Yildiz gol a valanga: sarà tridente?

La prima caratteristica che salta all’occhio è chiaramente la stazza di questo ragazzo, che con i suoi centimetri garantisce gol di testa e protezione palla per alzare il baricentro. Durante i match, infatti, lo vediamo spesso scendere sulla linea dei centrocampisti per fornire ai compagni un appoggio sicuro, per poi giocare di sponda o cambiare lato sulle ali. Nonostante il fisico imponente, riesce comunque ad abbinare un’ottima tecnica di base, che gli ha permesso di realizzare diversi gol saltando le marcature dei difensori avversari. Di piede mancino, nell’area di rigore è una vera e propria sentenza, con la straordinaria dote di riuscire sempre a capire dove si trova la porta e di farsi trovare sempre pronto al posto giusto al momento giusto. Tra le note positive, sottolineiamo anche un buon atteggiamento in fase difensiva e nel lavoro sporco, che lo ha portato in varie occasioni a recuperare palla e mettere poi ordine, scaricando su ali o centrocampisti. Essendo un classe 2004 ha sicuramente grandi margini di miglioramento e se lavorerà su alcuni aspetti, tra cui l’uso del piede destro, potrà diventare un attaccante devastante ed avere una splendida carriera.

CHE AVVIO DI STAGIONE!

Dopo aver brillato scorso anno, realizzando ben 6 reti in 22 partite, quest'anno il talentino bianconero si sta pure superando. Infatti, dopo sole 4 partite ha già pareggiato il suo record di gol in Primavera 1 e ci attendiamo che possa mantenere questi ritmi per gran parte della stagione.

Partito da titolare all'esordio in campionato col Sassuolo, non è riuscito a far comparire il suo nome nel tabellino di gara ma ha inciso comunque sul match con uno splendido assist di tacco per Mbangula, autore del temporaneo 1 a 0. 

Ma è dalla seconda giornata di campionato che il tortonese ha iniziato a fare sul serio, quando nel lunch-match contro l'Udinese realizza una splendida tripletta e regala a Montero la prima vittoria stagionale. Prima il tap-in sul tiro-cross di Yildiz, poi la conclusione fredda sotto porta, dopo il suggerimento dello stesso trequartista turco, infine il gol a campo aperto, dove Nicolò ha potuto sfoderare tutta la sua potenza.

Solo pochi giorni dopo riesce a ripetersi nella trasferta di Empoli, nella quale realizza due gol simili nello svolgimento ma non nella realizzazione. In entrambi i casi viene lanciato dai compagni a campo aperto e di forza evita i tentativi di contrasto avversari, ma mentre in occasione della rete del 3 a 0 conclude calciando forte sul palo del portiere, per il 4 a 0 juventino chiude l'azione sfoderando uno splendido pallonetto che taglia fuori completamente l'estremo difensore empolese.

Non poteva di certo rimanere a secco nella sfida più recente andata in scena solo 2 giorni fa, ovvero quella interna contro l'Atalanta di Marco Fioretto. Proprio lui, infatti, realizza il gol del momentaneo pareggio e spiana la strada per la vittoria bianconera. Con quest'ultima rete si è portato al comando della classifica marcatori di Primavera 1, staccando per una rete El Hilali, attaccante marocchino del Milan.

Chissà se a furia di gol Max Allegri deciderà di portarselo con se per qualche partita di A, ma quel che è certo è che sarà sicuramente un protagonista assoluto di questa stagione di Primavera 1 e, perché no, di quella di serie C con la formazione under 23.

PRESTO IN UNDER 23?

Tra coloro che hanno buttato gli occhi sul centravanti, troviamo sicuramente Massimo Brambilla, attuale tecnico della formazione under 23 bianconera, ora Juventus Next Gen. A disposizione dell'allenatore brianzolo non c'è un numero vastissimo di attaccanti e pertanto Turco potrebbe ritagliarsi il uso spazio già da questa stagione se continuasse a segnare con questa regolarità. Davanti a lui nelle gerarchie, i centravanti sono i soli Pecorino e Da Graca, con Cudrig spesso schierato sull'esterno, quindi, in caso di indisponibilità di uno dei due, gli indiziati per un posto nella rosa Next Gen sono lo stesso Turco e Tommaso Mancini, altro classe 2004 di grande prospettiva, acquistato in questa sessione di calciomercato dal Vicenza, club con il quale ha esordito e giocato ben 13 volte in Serie B.

Non ci resta che augurare tutto il meglio a Nicolò e sperare di vederlo il prima possibile a calcare palcoscenici importanti in maglia bianconera.

 

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