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A stagione sportiva appena conclusa è consuetudine tirare una linea, e lasciare da parte il biennio appena terminato, certe volte per non rischiare di godersi troppo un successo e non arrivare concentrati al prossimo appuntamento, altre perché sfogliare un nuovo capitolo sembra essere l'unica cosa da fare, la più logica. Quest'ultima metafora è forse la più attinente per descrivere l'annata del Pordenone: partendo dalla retrocessione in C della prima squadra e passando per il penultimo posto della Primavera con 18 punti, in una stagione che potremmo definire solamente di “rifondazione”. Nonostante questo, anche se la stagione Ramarra non ha visto di raccolto quanto sperato, una piccola nota positiva è stata la scoperta di Alvin Obinna Okoro.

Ala sinistra, nigeriano, stazza fisica importante ma soprattutto, classe 2005. Insomma, uno che per età (almeno anagraficamente parlando) in Primavera non dovrebbe neanche starci. Ma riavvolgiamo un attimo il nastro: Okoro comincia la stagione con l'Under 17 Ramarra e a suon di goal (ben 13 marcature in 23 gare ufficiali) trascinando i suoi al nono posto, si guadagna anche la chiamata in Primavera 2 da parte di Mister Lombardi. In 2 presenze con l'Under 19 gioca in tutto 90 minuti e segna un importantissimo gol in casa della Reggiana che vale il pareggio e un punto importantissimo per i neroverdi. Il giovane nigeriano attira su di se gli occhi della dirigenza e arriva per lui ben presto un palcoscenico molto più importante: la Serie BKT.

Mister Tedino lo convoca per la prima volta tra i grandi, alla 36esima giornata contro il Benevento e, al sessantaquattresimo minuto, tutto il pubblico Neroverde applaude l'entrata di colui che sta per diventare il più giovane esordiente della Serie BKT 2021/22 a soli 17 anni e 23 giorni. Sono 27 minuti da ricordare per il ragazzo che, nonostante il risultato di 4-1 per gli Stregoni, combatte su ogni pallone, procurandosi anche un'ammonizione appena un minuto dopo aver calcato l'erba dello stadio “Bruno Teghil” di Lignano Sabbiadoro. 

A stagione ormai praticamente decisa, con la conseguente retrocessione in Lega Pro, mister Tedino lo convoca anche per le due seguenti giornate con Cosenza e Crotone, dove però non troverà più minutaggio.

Proprio queste notevoli prestazioni hanno permesso al ragazzo di fare il salto di qualità in una grande piazza del Primavera 1: proprio in questa sessione estiva di mercato il Torino si è aggiudicato le prestazioni del calciatore classe 2005, anche grazie ai buoni rapporti che intercorrono tra le due società, visti gli acquisti di Banse e Zanotel degli anni passati. Insomma, se è vero che la luce infondo al tunnel si trova sempre, Okoro è proprio la luce di cui il Pordenone aveva bisogno.

 

 

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