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Foto: Martina Cutrona
Foto: Martina Cutrona

In una serata tutto sommato positiva, dove l'Italia di Mancini porta a casa il test amichevole contro l'Albania grazie ad un 3-1, che vede segnare nel tabellino dei marcatori due volte il nome di Grifo e una quello di Di Lorenzo, la nota di merito che il Mister si prende è la stessa che aveva preannunciato in conferenza stampa: dare spazio ai giovani. 

Al settantasettesimo fuori Zaniolo per dare spazio all'esordio di Fagioli, ma è all'novantesimo che arriva l'esordio più atteso, quello di Simone Pafundi che entra di diritto negli annali della Nazionale Italiana: a 16 anni, 8 mesi e 2 giorni è il terzo più giovane esordiente della storia azzurra, meglio di lui solo Renzo De Vecchi (16 anni, 3 mesi e 21 giorni) e Pietro Antonio Gavinelli (16 anni, 3 mesi e 8 giorni).

Insomma, 4 minuti che, seppur pochi, sono serviti a mostrare che la sicurezza del classe 2006 è tanta: controlli, dribbling, aperture, un goal di testa quasi trasformato e tanta, tanta voglia di imparare. Un trampolino di lancio prestigioso che speriamo possa essere solo uno dei primi, per la carriera del giovane trequartista dell'Udinese.

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