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Storie di Primavera

Botis 6: attento tra i pali e in uscita, dà sicurezza al reparto anche nell'impostazione dal basso

Fontanarosa 7: roccioso, stupenda la prestazione in copertura e a difesa dell'area di rigore. Saltarlo in dribbling è difficile come trovare acqua nel deserto.

Guercio 6: soffre poco il mismatch fisico con gli avversari, svolgendo un ottimo lavoro in copertura.

Martini 5,5: nascosto il più delle volte nel marasma del centrocampo, si vede ad intermittenza e accende la spia del motore di rado. Dal 57' Stankovic 6: prende i primi minuti come occasione per acclimatarsi, poi va in scioltezza nella gestione di tempi e spazi.

Grygar 6: sempre puntuale negli inserimenti, ma ha più difficoltà nella rifinitura.

Zuberek 6: Dominante nelle prime battute, fa leva sulle doti fisiche e vince molti duelli. Eclissi totale però con il passare dei minuti. Dal 57' Esposito 7,5: la carta vincente, il jolly dalla panchina per Chivu. Toglie le castagne dal fuoco con il timbro che marchia a fuoco la partita, il graffio del 2-1 che sarà letale per gli avversari.

Dervishi 5,5: timido nell'interpretazione, si fa vedere a singhiozzi. Dall'84'Biral S.V.

Andersen 6: riveste un ruolo inedito e deve prendere confidenza con nuovi spazi. Bene alla lunga.

Iliev 6,5: la fortuna non gli sorride quando stampa il palo dopo un'azione personale da esporre al Louvre. La luce però si accende in pochi momenti, come in occasione dell'assist decisivo per Esposito. Dall'84' Curatolo S.V.

Di Pentima 6: frizzante e tenace, si fa vedere anche nei sedici metri offensivi prendendo un palo che risuona a lungo.

Pelamatti 6: subito decisivo con l'allungo e il cross dell'1-0; con il passare dei minuti la luce si fa fioca e alza bandiera bianca spesso nel duello con Asante.

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