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Storie di Primavera

SPERANDIO 6,5: Traballante nelle uscite, decisivo tra i pali, nel finale mette il lucchetto con una parata importante.

REMY 7: Ancora arrembante e ancora volenteroso, altro gettone super per il difensore francese, arma anche in fase offensiva.

BAUDOUIN 6: Stuckler lo impegna poco, e tolte un paio di imprecisioni appare più impattante anche sul piano fisico.

MAKADJI 6: Incrocia l'osso più duro degli avversari e se la cava limitando il più possibile Basso Ricci.

DA POZZO 6,5: Il più ficcante nel corso del primo tempo per qualità nelle iniziative e brillantezza nei pressi dell'area, nel secondo tempo cala (dal 71' MAGNUSSON S.V.).

JONSSON 5,5: Gara anonima tra il centro del campo e la fascia sinistra, raramente lo si vede prendere in mano la squadra come potrebbe.

SANDBERG 6: Partita diligente a protezione della propria retroguardia, dà sempre la sensazione di essere più a suo agio quando agisce da mezzala.

MOZZO 6: Schierato assieme allo svedese per la prima volta in stagione, gioca più libero di rifinire nei pressi dell'area offrendo qualche buono spunto. Lo si era già visto da mezzala sinistra nei suoi primissimi giorni in Primavera ormai due anni fa (dal 71' BORECKI 5,5, mette intensità e voglia di creare occasioni, ma risulta troppo arruffone).

IVARSSON 5,5: Non ha campo da percorrere davanti a sé e si limita ad un “compitino” che serve poco alla squadra in fase offensiva (dal (59' ALVES 7, non è più un caso, coglie ancora il momento buono e il suo sesto gol stagionale vale tre punti).

BOUDRI 6: Soncin lo sguinzaglia di più per farlo gravitare vicino alla punta, riceve spesso il pallone e dialoga in posizioni favorevoli, ma gli manca il gusto della definizione a rete (dall'88' KYVIK S.V.).

MIKAELSSON 6,5: Sta imparando a giocare anche più isolato dai compagni, in una gara in cui gli arrivano pochi palloni il suo tocco dolce vale l'assist del vantaggio.

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