x

x

Storie di Primavera

Nava 6: qualche sbavatura tra i pali, che mette qualche brivido lungo la schiena dei suoi. Bene però nelle uscite e nelle letture dei cross nel cuore dell'area.

Bozzolan 7: un pendolino, senza osare paragoni scomodi. Ara la fascia sinistra, alternando diagonali profonde in difesa e cioccolatini solo da scartare in attacco; non a caso, confeziona l'assist del raddoppio con la solita progressione e la consueta palla tesa a tagliare l'area.

Simic 7: sontuoso nelle letture e nei tempi di intervento, non concede neanche il minimo spiraglio agli attaccanti con la maglia nerazzurra.

Coubis 7: ormai ha un'interpretazione del ruolo tutta sua, la muta è quasi completa. Da centrale dà molte garanzie a livello fisico, riuscendo a reggere sul primo passo e sull'allungo qualsiasi attaccante, anche il più rapido. Bene anche negli ultimi 25 minuti, perché dimostra di sapere ancora interpretare anche il ruolo di laterale basso, che era il suo pane fino a qualche mese fa.

Bakoune 6,5: ormai ha una sicurezza da fare impressione, sembra avere un orologio interno che gli permette di fare sempre la scelta giusta al momento giusto. Dal 67' Paloschi 5,5: deve naturalmente prendere le contromisure, l'incipit non è dei migliori perché va spesso in apnea sulla rapidità di De Nipoti; il tutto gli costa un cartellino che lo limita nei minuti finali.

Gala 6,5: meno ispirato del solito in fase di rifinitura, ma pur sempre un turbinio di brillantezza fisica e atletica. Dal 77' Victor Ehuwa Eletu S.V.

Pluvio 7: gestisce tempi e spazi come un geometra, radar sempre in servizio che gli permette di avere costantemente più opzioni di passaggio.

Zeroli 6,5: ottima partita nell'interpretazione del ruolo, tanti inserimenti che allungano le linee avversarie e aiutano la manovra. Dal 67' Stalmach 6,5: entra con il chiaro obiettivo di imprimere il suo marchio, tanta personalità e qualità sopraffina.

Alesi 7: è diventato una certezza, continua il feeling con il gol. Spietato quando ne ha la possibilità, scarabocchia solo una chance effettivamente facile, colpendo il palo a pochi passi dalla porta. Per il resto è un mix di qualità, imprevedibilità e concretezza, una spina nel fianco sinistro della Dea. Dal 67' Sia 6,5: concentrato, entra senza esagerare ma senza sbagliare una singola scelta.

Scotti 8: prestazione quasi perfetta, ineluttabile nel primo tempo e fantasioso nella ripresa. Ispira il vantaggio di Alesi con un cross alla Tonali, arcobaleno che spiove sul secondo palo ed è solo da spingere in porta; qualche minuto dopo, aziona la ripartenza del raddoppio spezzando una trama offensiva avversaria. Giganteggia a centrocampo e regala giocate da fenomeno nel corpo di un 2006, dicasi 2006. Dal 79' Omoregbe S.V.

Lazetic 8,5: tripletta scintillante. Da avvoltoio il secondo gol, di sensazione il primo in cui scannerizza l'area e spinge in porta l'assist di Bozzolan. Delizioso anche nella costruzione della tela con Scotti e Alesi, con cui si divide l'area e gestisce i tempi alla perfezione. Poi il terzo gol, capolavoro di tecnica, attacco dello spazio, cinismo e potenza fisica. Imprendibile.

Roma, Pisilli e una storia d'amore a tinte giallorosse
Milan-Atalanta, le pagelle della Dea: la difesa deraglia, Vorlicky e Palestra ci mettono grinta