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Ultimo atto della stagione 2021/2022 per quanto riguarda il campionato Primavera 2 con Frosinone e Parma che nella giornata di domenica 29 maggio si affronteranno in partita secca nella finale dei playoff. Sono stati dieci mesi pieni di sorprese e di capovolgimenti di fronte ma alla fine a giocarsi la promozione sono arrivate le squadre che hanno dimostrato un rendimento costante per tutta la stagione. La finale verrà disputata in casa del Frosinone presso il centro sportivo "Ferentino" di Città dello Sport; i Ciociari,nonostante abbiano terminato il campionato con gli stessi punti del Parma, hanno vinto per quindici volte con i Ducali che invece si sono fermati a quattordici successi guadagnandosi il diritto di giocare la finale tra le propria mura amiche. A differenza dei quarti di finale e delle semifinali, in caso di pareggio al termine del tempo regolamentare si procederà con i tempi supplementari e dopo eventualmente i calci di rigore. Passiamo all'analisi del percorso generale di entrambe le compagini.

Frosinone.

Stagione fino a questo momento da incorniciare per i Ciociari: dopo la fine del biennio Marsella ed il conseguente incarico affidato a mister Gorgone, pochi si sarebbero aspettati che l'ex allenatore della Triestina si sarebbe contraddistinto per un gioco propositivo e vincente. Comunque andrà il vero artefice, oltre ai giocatori, della stagione splendida dei Giallazzurri è lui: dopo una carriera da allenatore passata da vice  di Roberto Stellone, lo scorso anno Gorgone ha deciso di accettare di diventare l'allenatore dell'U19 del Frosinone.

In questi mesi i Canarini si sono messi in evidenza per un gioco aggressivo e volto principalmente alla fase offensiva. Da un punto di vista tattico, un aspetto che ha contraddistinto la Primavera Ciociara è quella di non voler mai dare punti di riferimento ai propri avversari: infatti di partita in partita mister Gorgone ha cercato di far giocare la propria squadra con moduli diversi tra cui il 4-3-3, il 4-3-1-2 ma anche il 3-4-1-2. I numeri sono impressionanti: con 64 goal segnati durante la regular season, Giallazzurri sono il secondo miglior attacco del campionato di Primavera 2. Il giocatore più prolifico è Simone Stampetedopo l'apprendistato dello scorso anno in Serie C con l'Arezzo, il classe 2002 quest'anno è letteralmente esploso siglando 18 reti in 26 partite. Il numero 45 è un classico attaccante d'area di rigore, bravo tecnicamente e rapido nell'1vs1. Un altro pezzo importante è Alessandro Selvini classe 2004 e capace di marcare quest'anno ben 13 volte il cartellino. L'ex U17 è una seconda punta capace di svariare su tutta la linea d'attacco; una caratteristica importante è la sua capacità di inserirsi alle spalle dei difensori avversari. L'assistman della squadra è Daniele Favale che con 10 reti e 9 assist ha messo una firma importante sulla possibilità di giocarsi la promozione. L'ex Torino è un'ala destra, un vero martello pneumatico in grado di rifornire l'area di rigore di cross importanti. Da non dimenticare però il jolly ovvero Jirillo: il classe 2003 ha saputo risolvere dalla panchina partite importanti: l'ultima è quella con la Cremonese che ha portato il Frosinone a vincere di misura i quarti di finale d'andata.

Il vero "Zoccolo duro" della compagine di Gorgone è il centrocampo generalmente a tre: davanti alla difesa abbiamo Bruno che con 26 partite alle spalle è tra i giocatori più utilizzati. La mezz'ala di destra è Cangianiello, tuttocampista dotato di strappi ma anche di molta intelligenza tattica. A sinistra viene impiegato di solito Peres, giocatore di gamba che nelle ultime partite si è messo in mostra per due goal pesanti nella semifinali dei playoff d'andata contro il Brescia.

Infine, con 35 goal subiti durante la regular season il Frosinone si è rivelata una squadra che avvolte può concedere di troppo: il lavoro dispendioso di centrocampisti ed attaccanti limita un po' la fase difensiva. Rispetto al Parma, i Giallazzurri durante la fase playoff hanno subito almeno un goal a partita. In porta Gorgone ha deciso di dare fiducia per tutta la stagione a Palmisani autore di 7 cleen sheet. Nella semifinale di ritorno è stato scelto di dare fiducia a Barzanti, classe 2004 ex Vis Pesaro. Per quanto riguarda il pacchetto difensivo (spesso schierato a 4) spicca nel mezzo il duo formato da Maestrelli e Bracaglia con quest'ultimo letale sui calci piazzati. Come terzini di destra si alternano Rosati e Giordani che spesso tende ad accentrarsi concentrandosi molto sulla fase di impostazione. Sull'out di sinistra il titolare indiscusso è Benacquista, terzino dotato di spinta ma anche di qualità.

In un periodo calcistico in cui le società non credono nei giovani italiani c'è da segnalare che tra tutte le formazioni che hanno partecipato ai playoff il Frosinone, tolto il Brescia eliminato, è la squadra con meno stranieri in rosa ovvero tre.

Parma

I ragazzi di Beggi arrivano a disputare la finale non nei migliori dei modi: la sconfitta in casa contro il Monza ha messo in mostra nuovamente i limiti mentali dei Ducali che ancora una volta, come successo nei quarti di finale d'andata contro il Perugia, si sono fatti sorprendere dall'aggressività avversaria subendo due reti che però sono risultati ininfluenti nel computo finale. Se da una parte sulla carta i Crociati hanno una rosa tra le più complete in circolazione, da un punto di vista mentale nelle fasi di difficoltà il Parma è una tra le compagini più discontinue da un punto di vista mentale: ne sono la testimonianza le sconfitte pesanti per le sorti del campionato contro Udinese e Venezia. Gli infortuni e le tante convocazioni in prima squadra possono essere una spiegazione del blackout generale che ha impedito ai Gialloblu di raggiungere la promozione diretta. A differenza del Frosinone, il Parma non è nuova a certi palcoscenici: gli emiliani sanno già che cosa vuol dire non ottenere la promozione diretta avendo perso l'anno scorso in finale playoff contro il Napoli. Dopo la debacle della stagione 2020/2021, la società ha dato fiducia a Cesare Beggi, allenatore di esperienza che ha avuto importanti esperienze tra cui quella con l'Empoli U17 dove ha allenato giocatori importanti come Baldanzi e Dell'Innocenti.

Numeri alla mano, durante la stagione regolare il Parma ha ottenuto quasi sempre risultati importanti contro la prima, la terza e la quarta della classe: con due vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta i Crociati hanno saputo occupare posti di alta classifica. Nonostante l'importanza di giocare tra le propria mura amiche, la Primavera gialloblu ha perso solo 2 volte lontano dall'Emilia. I Ducali inoltre , con 30 goal fatti ed 11 subiti, sono tra le squadre ad essere più incisive nei primi quarantacinque minuti.

Per quanto riguarda invece l'aspetto tattico, rispetto al Frosinone si cerca una maggior equilibrio tra i reparti.Il modulo prevalente è il 4-3-1-2 che spesso durante la partita si può tramutare in un 4-3-3.

Tra i pali spicca Rossi: il classe 2003, apparte qualche apparizione di Turk e qualche convocazione in prima squadra, è stato il portiere più utilizzato con 18 presenze in campionato. L'ex Sampdoria è stato autore di una stagione buona macchiata leggermente nell'ultimo match da una prestazione deludente contro il Monza.

In difesa come centrale spicca Circati con il nazionale italiano U20 che si è rilevato essere una vera e propria colonna difficile da varicare: con il classe 2003 in campo il Parma ha vinto otto volte, pareggiato una volta e perso in una sola occasione. L'assenza di Circati per espulsione diretta sarà una grande perdita. Sulla fascia destra abbiamo Vaglica che è sceso in campo 23 volte siglando 3 reti e 2 assist e salvando spesso con le sue giocate i Ducali dal baratro. Come terzino di sinistro, mix di qualità e di quantità abbiamo Vaglica difensore che con 5 reti e 7 assist ha il vizio di partecipare alla fase offensiva 

Passando al centrocampo, di solito schierato a tre, spicca la staffetta tra Mallamo e Basili nel ruolo di regista con il secondo che è duttile potendo essere adattato anche nel ruolo di trequartista. A completare il terzetto abbiamo come mezz'ala di destra De Rinaldis tuttocampista in grado di assicurare una buona mole di goal; infine a sinistra non c'è un giocatore maggiormente impiegato rispetto ad altri. 

Oltre ai punti collezionati durante la stagione regolare, un altro aspetto che accomuna il Parma al Frosinone sono i goal fatti tra campionato e playoff ovvero 73. Gli elementi di spicco sono senza ombra di dubbio Marconi e Sits che in due hanno siglato 24 reti.

L'ultimo precedente

L'ultima volta che a livello di Primavera Il Parma e Frosinone si sono affrontanti è il 9 febbraio 2009 durante il torneo di Viareggio. La partita venne vinta dai Crociati che ebbero la meglio sui Ducali per 3 reti a 1.

 

 

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