Torino-Lazio, le pagelle dei granata: Singo rapace, Rauti e Lucca sprecano tanto
Le pagelle del Torino
Lewis 6: praticamente inoperoso, unico rischio il palo di Falbo. Nel complesso è ben piazzato.
Ghazoini 6.5: grande spionta sulla destra, cala leggerme tra primo e secondo tempo ma riesce a mettere spunti interessanti a centro area.
Enrici 6: Non ha gran compito perchè la Lazio attacca poco, presente se necessario ma tende alla spazzata piuttosto che ad impostare.
Celesia 6: lavoro di contenimento che gli riesce senza troppe difficoltà c'è da dire che anche la Lazio gli dà una mano.
Singo 7: che sia stato rapace d'area, quasi come una punta o che si sia trovato lì con un po' di fortuna non conta, mantiene il sangue freddo e batte Furlanetto. In fase difensiva come al solito è una roccia, invalicabile.
Adopo 6.5: molto attivo in fase offensiva, imposta e suggerisce giovate, tenta anche la conclusione un paio di volte, in fase di non possesso granata c'è qualcpsa da rivedere (77' Garetto 6: subentra gfacendo il compitino contro una lazio cotta)
Onisa 6.5: belli gli scambi con Rauti e Lucca, è dinamico e cerca spesso la porta o comunque la fase offensiva, bravo anche ad appoggiarsi alla difesa quando serve.
Greco 6: il classico "può ma non si apolica", almeno per oggi. C'è la sensazione che possa incidere molto di più essendo più rapido nello scaricare per cercare la triangolazione (70' Tesio 6: aggiunge forze fresche in un momento in cui la lazio sembra accendersi un po' di più),
Michelotti 6.5: buona diga a centrocampo anche se la Lazio non porta grossi attacchi, si fa vedere anche davanti venendo però murato un paio di volte.
Lucca 5.5: per carità, imbucate, spunti ed inserimenti ci sono anche ma il tempismo spesso è sbagliato e sull'ultimo tocco, il più importante, a volte è poco preciso. Giornata grigia più che granata (77' Kone 6: nulla di eclatante, fa quel che serve per mantenere i granata scattanti anche nei 20' finali).
Rauti 6: segna ma la rete viene annullata in maniera inspiegabile per una carica inesistente su Furlanetto, da lì in poi cala di precisione pur mantenendo una certa intensità.