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La capolista del Primavera 1, insieme all' Inter, si prepara per la sfida casalinga contro gli ucraini di Donetsk. Dopo aver perso la prima contro la Dinamo Zagabria e carichi del successo in campionato, in casa del Sassuolo, i ragazzi di Brambilla sono pronti a dimostrare le loro qualità anche in Europa. Anche gli ucraini sono primi e vengono da un largo successo casalingo (4-0) contro il Vorskla. Sarà, sicuramente, un match combattuto e curioso da seguire.

LA PARTITA

Partenza frizzante da entrambe le parti. Al 3° è Cortunovis ad impensierire Trubin ma il portiere c'è. Dopo tre minuti, disattenzione ansiosa, collettiva, della difesa che porta al tiro Bondarenko ma Gelmi è attento. Cinque minuti e Sikan, con una grande punizione, impensierisce, non poco Gelmi che con un gran volo sventa. Gara fisica, difficile trovare spazi, comunque. Al 23° una disattenzione di Da Riva, ai danni di Sikan, porta al rigore. Battuta furba, schematica, innovativa che spiazza Gelmi: invece di tirare, Mudrik passa a Sudakov che entrando in aerea batte il portiere nerazzurro. È 0-1! I Bergamaschi non si fanno abbattere e tentano più volte spingendo moltissimo sulle fasce con Traorè, instancabile e inarrestabile ma poco lucido, e capitan Cambiaghi, fino a quando, al 42°, Ghislandi, scendendo dalla fascia, crossando teso trova la testa di Piccoli. 1-1! Qualche secondo più tardi, prima del fischio finale, c'è un contatto in aerea con Piccoli che cade ma l'arbitro lascia proseguire. Si va così negli spogliatoi sul risultato di 1-1.

Inizia la ripresa con la Dea propositiva, gli Ucraini tengono bene palla e posizioni ma non riescono a salire. L'Atalanta, come detto, spinge molto lateralmente e al 70°, Piccoli porta in vantaggio la squadra nerazzurra: Da Riva lancia Traoré che mettendo al centro per Piccoli, l'attaccante trova la personale doppietta. Lo Shakhtar sembra disorientato, impaurito, anche se un'uscita attenta di Gelmi su Kobak, all'84°, fa suonare, forse(?), un campanello d'allarme. Infatti, a pochi millesimi dal fischio finale, un'ingenuità di Traoré, in attacco, porta ad una ripartenza Ucraina dove nasce il goal del pareggio: Abdulaiev, entrato dieci minuti prima, dai 20 metri, prova un gran tiro che s'insacca sotto il sette. È 2-2! Tempo di posizionare la palla a centrocampo e di battere che l'arbitro fischia la fine. Un risultato bugiardo per quanto ha fatto vedere l'Atalanta, e poco lo Shakhtar Donetsk, che fa arrabbiare mister Brambilla.

IL TABELLINO DI ATALANTA-SHAKHTAR DONETSK

Marcatori: 23' Sudakov (S); 42' Piccoli (A), 70' Piccoli (A); 93' Abdulaiev (S).

Atalanta: Gelmi; Ghislandi, Okoli, Guth, Ruggeri; Gyabuaa, Da Riva, Cortunovis (78' Panda); Traoré, Piccoli, Cambiaghi (90' Bergonzi). In panchina: Bielli; Milani, Brogni, Ngock, Ghisleni. All.: Brambilla.

Shakhtar Donetsk: Trubin; Kozik, Muravskyi, Yakuba, Drambayev (80' Kobylianskyi); Kryskiv (52' Rudavskyi); Bondarenko, Sudakov; Ehbudzhuo (83' Abdulaiev), Sikan, Mudryk. A disp.: Turbaievskyi; Mampasi. All.: Carrasco.

Arbitro: Alexandru Tean.

Ammoniti: Ruggeri (A).

 

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