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Storie di Primavera

Il Bologna Primavera di Luca Vigiani può davvero avere l'occasione della vita nella prossima stagione. Già, perché l'U19 rossoblù presenterà un invidiabile batteria di 2004 e 2005 con esperienza a livello di Primavera 1 e Serie A, nonché diversi prospetti già protagonisti nelle categorie inferiori del settore giovanile. Ed occhio, perché i felsinei non hanno mai vinto un campionato Primavera nella propria storia, ci troviamo ancora ad una fase estremamente embrionale per fare previsioni sulla stagione 2022-2023, ma sono proprio i sogni estivi a determinare le ambizioni dei club durante l'anno in arrivo, dunque lanciamoci ad analizzare i gioiellini del Bologna.

Il calcio non è una scienza esatta

La precisazione più grande va fatta adesso: non c'è certezza che il gruppo rimanga lo stesso dalla prima all'ultima giornata, anzi, se ci fosse la possibilità di vedere con frequenza qualche under in prima squadra sarà la vittoria più grande di Luca Vigiani. La scorsa stagione ha visto il Bologna invischiato nelle zone calde in fondo alla classifica per diverso tempo, salvo poi salvarsi grazie ad un esaltante girone di ritorno in Primavera 1. L'annata 2020-2021, invece, ha coinvolto i felsinei fino ai play-out per quanto concerne i giochi salvezza, per poi vedere il Bologna imporsi sulla Lazio di Calori e scampare il pericolo Primavera 2. Ma la crescita graduale di diversi prospetti classe 2004 e 2005 pende l'ago della bilancia dei pronostici in favore della banda di Vigiani, forte del lavoro dell'U18 rossoblù di Paolo Magnani, che ha chinato il capo alla SPAL nella finale Scudetto di categoria qualche settimana fa.

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Lucchetto tra i pali

Il portiere del prossimo Bologna Primavera sarà ancora Nicola Bagnolini, classe 2004 che ha chiuso la sua splendida stagione esordendo in Serie A contro il Genoa all'ultima giornata dello scorso campionato e (spoiler) non è stato neanche l'unico under che Sinisa Mihajlovic ha mandato in campo nel massimo campionato italiano in quel di “Marassi”. Per l'estremo difensore di Cesena sono ben 10 i clean sheet alla prima stagione in Primavera 1, con un rendimento davvero notevole per un 17enne. Daniele Franceschini lo ha portato con sé anche ai "Giochi del Mediterraneo" con l'Italia U18, dove però non ha trovato nemmeno una presenza data la titolarità inscalfibile di Davide Mastrantonio tra i pali degli azzurrini. Osserva e impara con grande attenzione il classe 2005 Davide Franzini, che ha collezionato presenze sia con la U17 che, soprattutto, con la U18, dove ha protetto la rete per tutto l'arco della stagione, arrivando a collezionare anche un gettone in Primavera 1.

Stivanello-Amey e non solo

Pochi dubbi sui titolari del pacchetto arretrato, che dovrebbe rimanere a 3 come l'anno scorso. Fiducia e leadership a capitan Riccardo Stivanello, pronto ad insidiare i centrali della prima squadra per un posto nelle gerarchie di Mihajlovic. Il tecnico serbo lo ha lanciato per un tempo in Serie A contro il Grifone, mentre Carmine Nunziata se lo è portato all'Europeo U19 da sotto età, preferendolo a diversi difensori più grandi di lui di un anno protagonisti in Primavera 1. Attestati di stima importanti e un curriculum già ricco di esperienze, con la speranza di fare un anno da pendolo fra prima squadra e Primavera. Ha le stesse ambizioni anche il ben noto Wisdom Amey, roccioso braccetto di destra classe 2005. E' diventato uno dei convocati più giovani della storia della Serie A nel 2021, mentre a “Marassi” si è inserito negli annali come il primo 2005 a calcare i campi del massimo campionato italiano. Ma Amey ha tutto tranne che un fisico di un 17enne, che abbina alla personalità e alla sicurezza di un veterano: da agosto calcherà i campi del Primavera 1 per il terzo anno, ancora da sotto età, ma con ambizioni maggiori rispetto alle stagioni passate. Nelle conferme della Primavera di Vigiani troviamo anche Mattia Motolese e Kevin Mercier, entrambi classe 2004 che chiudono il pacchetto arretrato del Bologna. Quattro big per quattro maglie, ci sarà da divertirsi.

Tutto in mano a Kacper

Le chiavi del centrocampo passano nelle mani di Kacper Urbanski, che si porta l'etichetta di uno dei migliori 60 prospetti classe 2004 secondo il “The Guardian". La sfrontatezza e la qualità del polacco ha incantato anche MIhajlovic che nella spedizione dei baldi giovani di Genova lo ha fatto entrate a gara in corso. Ma Urbanski aveva già collezionato presenze tra i pro con il Lechia Gdansk in Estraklasa, giocare con i pari età si è rivelato un gioco da ragazzi. A questo aggiungiamo che il trequartista è il proprietario della maglia numero 10 della Polonia U19 da sotto età. Potrebbe rivelarsi una mina vagante anche Jacopo Casadei, che per essere un centrocampista porta un cognome decisamente pesante per gli ultimi anni di Primavera 1. Con 43 presenze e 5 gol negli ultimi due anni si è guadagnato la titolarità della prossima stagione con Vigiani, che lo ha mandato in campo 21 volte in Primavera 1

Sarà Ma-Ra?

Ma la chicca riguarda la coppia d'attacco. Non tanto per il “celeberrimoAntonio Raimondo, bomber classe 2004 capace di trovare due presenze in Serie A nell'anno passato, ma per la “macchina da gol” del torneo di Viareggio, Andrea Mazia. 12 gol nella Coppa Carnevale e record di Ciro Immobile battuto, numeri da capogiro a cui vanno aggiunti i 21 centri stagionali in campionato per un totale di 34 reti stagionali comprendendo anche i play-off U18. Vigiani potrà schierare una coppia da 48 gol nella stagione 2021-2022: con Mazia-Raimondo le difese del Primavera 1 sono avvisate.

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