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Storie di Primavera

Il tecnico della formazione U19 del Milan Ignazio Abate, al termine della sfida odierna tra i rossoneri e la Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match, elogiando la sua squadra, senza sminuire però la formazione ospite. 

SUL MATCH - Abbiamo incontrato una team più forte e più maturo di noi, però la squadra nel primo tempo mi è piaciuta molto. Abbiamo tentato sempre noi di fare la partita, di tener palla e far male con le nostre qualità, poi siamo andati sotto dopo 5 minuti perdendo un contrasto dentro l'area, siam ripartiti a giocare e abbiamo preso un altro gol su di un uscita sbagliata, nonostante ciò abbiamo sempre cercato di mettere in difficoltà gli avversri. Abbiamo avuto 4-5 situazioni per fargli male ma purtroppo non siamo riusciti a riaprire la gara. Nel secondo tempo credo che subire due rigori così nei primi 7 minuti spezza le gambe a tutti, ma nonostante ciò, non creando praticamente niente per 20-25 minuti, la squadra è rimasta in partita, non si è disunita. Mi è piaciuto chi è subentrato, ci hanno messo cuore fino alla fine, peccato per il quarto gol finale che non rispecchia l'andamento della gara e può dare la sensazione di una partita completamente a senso unico come non è stato perché gli avverarsi sono stati bravi, si, ma la mia squadra ha dato battaglia. Arriviamo da 7/8 gare ogni tre giorni, era un bel banco di prova questo per misurarci con una squadra più esperta e forte di noi dove abbiamo capito che certi dettagli, se vuoi fare punti, fanno la differenza e questo spero che ci aiuterà a crescere. Questa è una parità che ci da fiducia, i ragazzi hanno capito che bisogna preparare al massimo determinate partite e poi la malizia e l'esperienza si acquisiscono solo giocando partite e prendendo anche batoste, siamo giovani e dobbiamo crescere in fretta ma si è notato come loro avessero qualcosa in più di noi. Al di la dell'età son contentissimo dei ragazzi, sono giovani di qualità e di prospettiva e indubbiamente quella cattiveria che ci vuole in determinate situazioni ed in determinate letture le acquisisci solo giocando e affrontando squadre più forti di te. Son contento della squadra, specialmente del primo tempo, sono molto più arrabbiato per aver preso il quarto gol perché i ragazzi non lo meritavano. Questo è un gruppo che lavora e che ha entusiasmo, sappiamo che dobbiamo crescere tantissimo però non ci abbatteremo”.

SUI PROSSIMI IMPEGNI - “Arriviamo sereni, carichi come sempre, prepariamo tutte le partite allo stesso modo. Oltre alla Youth League anche in campionato avremo altre  tre partite che sono una più difficile dell'altra perché andare a Torino non è semplice, l'Atalanta, il Lecce, sono tutte difficili, però andiamo avanti, il nostro percorso di crescita continua, analizzeremo gli errori e ci prepareremo alla Youth League che sicuramente è un altro banco di prova difficile ed importante ma i ragazzi hanno mostrato le qualità per starci dentro”.

SULL'USCITA DI TRAORE - “Chaka ha un infiammazione al ginocchio, per tanto abbiamo deciso di toglierlo e preservarlo sperando di recuperarlo per martedì”.

 

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