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Europei Under 17, Francia-Italia: le pagelle degli azzurrini

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Molla 6: sempre attento e concentrato per tutta la partita, salva parecchie volte il risultato con interventi prodigiosi. Non può nulla sul gol del momentaneo vantaggio della Francia.

Lamanna 6,5: non soffre la velocità degli attaccanti della Francia quando viene sfidato in uno contro uno, anche tatticamente è ordinato controllando sempre bene gli inserimenti delle fasce francesi.

Dalle Mura 6,5: è lui che ha il compito di impostare da dietro la manovra offensiva e lo fa sempre molto bene con percussioni palla al piede o passaggi filtranti. In fase difensiva non lascia spazio agli attaccanti di mister Giuntini. Leggera sbavatura sul primo gol della Francia dove non segue con attenzione l'inserimento di Millot e si fa sorprendere alle spalle.

Pirola 6,5: ottima partita in fase di marcatura per il centrale azzurro che contrasta prontamente quasi tutte le avanzate della Francia. Delega i compiti di impostazione al suo compagno di reparto, si limita a partecipare al giro palla ma senza iniziative da ricordare.

Moretti 6: lascia desiderare la fase offensiva, troppo poche cavalcate sulla fascia destra. Quando è chiamato a difendere risponde presente con buone chiusure sulle fasce francesi.

Brentan 5,5: si sacrifica e fa il così detto "lavoro sporco". Tanta corsa per recuperare palla ma durante il possesso è spesso impreciso e inefficace ( dal 68' Giovane 6,5: dà freschezza e rapidità al centrocampo azzurro come testimonia il grande scatto che porta l'Italia in finale).

Panada 6: detta i ritmi della manovra offensiva azzurra e gestisce bene ogni pallone che riceve. Nel secondo tempo alza di alcuni metri la sua posizione per tentare di pressare di più i francesi ma i compagni non sempre lo seguono.

Udogie 7: non solo tanta corsa e tanti palloni recuperati ma anche molti inserimenti che spesso mandano in crisi le marcature dei difensori francesi. Nella seconda frazione è costretto ad aiutare molto i suoi compagni in difesa ma ha sempre la forza per supportare i contropiedi azzurri. Ha il grande merito di trovare l'inserimento e la conclusione vincenti che portano l'Italia in finale.

Tongya 7:  si muove molto bene tra le linee senza dare punti di riferimento ai difensori allenati da Giuntini. Accompagna all'ottima tecnica notevole velocità che gli permette di seminare spesso il panico nella retroguardia francese.

Cudrig 6: svaria tanto sul fronte offensivo per cercare la posizione giusta per penetrare nella difesa avversaria senza però trovare mai lo spunto vincente. Spende molto anche per rincorrere gli avversarsi per cercare di fermare i loro attacchi e anche per questo viene sostituito nella seconda frazione (dal 68' Sekulov 6,5: riesce a far salire la squadre nei momenti di difficoltà con eccellenti accelerazioni, non si risparmia nemmeno in fase difensiva).

Esposito 7,5: il giocatore senza dubbio con più qualità a disposizione di mister Nunziata e lo dimostra con il gol spettacolare nel finale del primo tempo. Oltre al gol regala altre giocate efficaci e deliziose partendo dalla sinistra per poi accentrarsi. Nella seconda frazione, quando l'Italia va in difficoltà e subisce il possesso francese, insieme a Sekulov fa rifiatare i suoi con azioni personali.

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