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Storie di Primavera

Una partita che vale solo per le statistiche, sia per i bianconeri, già qualificati con una giornata d'anticipo, sia per i rossoneri tedeschi che non hanno nulla da chiedere. Servirà come rodaggio per il campionato: per testare alcuni giocatori e movimenti, visto che bisogna risalire la china, per la Juventus; mentre per le 'Aspirine' sarà un'occasione per far rifiatare qualche giocatore, visto che sono terzi a -4 dalla vetta. 

LA PARTITA: Una passeggiata turistica con annessa goleada quella dei bianconeri, nonostante il freddo (ben 4°C) e la pioggia. Non c'è partita. La partita parte subito forte. Johnen, oltre alla pioggia, si vede piovere palloni uno dietro l'altro: da Ranocchia, da Sekulov e da Sene nel giro di otto minuti. Al 23° la pressione atletica juventina e la pressione psicologica dei tedeschi cominciano a dare i loro amari frutti: Fünger viene ammonito per un fallo su Sekulov; Anzolin s'incarica della battuta che mette per Ranocchia che si fa bloccare. Il portiere delle 'Aspirine' continua a sentirsi sotto assedio e lui respinge e blocca; al 32°, con un'entrata scomposta su Wolf, De Winter si fa ammonire. Dopo un minuto Garofani tocca il suo primo pallone. Quando sembrava che il Bayer si fosse ripreso dalla pressione tedesca, ecco il goal di De Graca con un bell'assist di Sene: 1-0. È il 40°. Dopo quattro minuti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la Juventus trova il raddoppio con Sene. Poco prima del riposo, però, Da Graca si fa fermare in fuorigioco e per poco Stanilewicz non accorcia le distanze. La ripresa inizia con tre sostituzioni e con i tedeschi più intraprendenti ma al 49° arriva il goal che abbatte tutte le reazioni psicologiche: un bel passaggio di Da Graca trova un pronto Petrelli: 3-0. Il Bayer decide di dare un po' di gioia (?) al secondo portiere, Urbig. Intanto, Lamti è il terzo ammonito della gara. Ranocchia vorrebbe il goal personale battendo l'ennesimo calcio da fermo ma per poco non esulta davvero. Nonostante tutto, qualche sprazzo di attacco rossonero nero si vede: con Kemper e Fesenmeyer, che si fa, anche, fermare in fuorigioco. Purtroppo, la legge 'scientifica-calcistica' (goal sbagliato-goal subìto) non sbaglia anche questa volta: Sekulov segna il 4-0. Altre sostituzioni e altre occasioni, anche quelle sporadiche del Bayer, come quella quando Anapak-Baka colpisce il palo e quando si fa fermare in fuorigioco, ma il risultato non cambia fino al 92°, quando Anzhil, con un brutto fallo su Petrelli in area, si fa espellere. Da Graca, uno dei migliori oggi, se non il migliore, va alla battuta, segnando la doppietta personale, aprendo e chiudendo le danze. Finisce 5-0, all' Ulrich Haberland Stadion, con la Juventus capolista in Youth League e che adesso dovrà dare continuità, a questa prova odierna, in campionato, a cinque lunghezze dal podio e a ben quattordici dalla vetta. Da segnalare l'esordio in Primavera, con goal, di Miretti.

 

IL TABELLINO DI BAYER 04 LEVERKUSEN-JUVENTUS

 

 

Marcatori: 40' Da Graca (J.), 44' Sene (J.), 49' Petrelli (J.), 66' Sekulov (J.), 94' Da Graca (rig.) (J.)

B.04 Leverkusen (4-4-1-1): Johnen (51' Urbig); Gaedicke (66' Alexa), Fünger, Rüth, Kemper; Wolf (46' Anapak-Baka), Türkmen (46' Sarpei), Lamti, Stanilewicz; Azhil; Fesenmeyer (83' Schlösser). A disp.: Eickschläger, Determann. All.: P. Weiser.

Juventus (4-3-3): Garofani; Bandeira (71' Fiumanò), Vlasenko, Riccio, Anzolin (62' Savona); Ranocchia (62' Tongya), Leone (71' Miretti), De Winter; Sene (46' Petrelli), Sekulov, Da Grava. A disp.: Raina; Dragusin. All.: L. Zauli.

Ammoniti: Fünger (B.L.), Lamti (B.L.), De Winter (J.)

Espulsi: Azhil (B.L.)

Arbitro: Admir Šehović (BIH)

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