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LA CRONACA DI HELLAS VERONA-PORDENONE

Ronco 6: giornata difficile per il portiere dei ramarri, di quelle che nessun esponente del suo ruolo vorrebbe passare. Non ha molte responsabilità sui gol subiti.

Basso 5: primo decisamente da dimenticare per il terzino destro. Messo costante in difficoltà a livello difensivo, nell’intervallo viene sostituito. Dal 46’ Trentin 5: entra ad inizio ripresa e causa subito il rigore poi trasformato da Felippe. Seconda parte di match di grande sofferenza.

Tomasi 5: per il difensore centrale è stata una partita di grande sofferenza, così come per l’intera retroguardia. Raramente ha vinto confronti con gli attaccanti avversari.

Carraretto 5: parte da centrale per poi spostarsi nel ruolo di terzino destro nel momento in cui Basso lascia il campo. La sua prova, però, non migliora.

Yabre 5,5: rispetto all’altro terzino Basso riesce a disimpegnarsi meglio sulla sua corsia di competenza. Da parte sua anche un tentativo ad inizio gara.

Pinto 5,5: mette maggior grinta nel confronto con altri compagni, ma gioca con scarsa lucidità collezionando una serie importante di passaggi imprecisi. Dal 71’ Spader 6,5: tra i pochi che si salvano nel Pordenone. Ha il merito di segnare due rigori, anche se non portano punti alla sua squadra.

Ric 5,5: fumoso e poco presente sul piano della manovra offensiva: Anche lui nel primo tempo viene travolto dallo strapotere tecnico e agonistico del Verona.

Cotali 5,5: la sfida nella zona nevralgica del campo la vince nettamente il Verona. Ha il merito, rispetto ad altri suoi compagni, di non mollare fino alla fine.

Sbaraini 5: prestazione gravemente insufficiente da parte del centrocampista, sempre in balia degli avversari. Esce all’intervallo. Dal 46’ Santo 5,5: quando entra in campo la gara è già compromessa. Prova a dare il suo contributo sul piano della determinazione.

Osayande 6: nel primo tempo è l’unico che prova a creare qualche problema alla difesa del Verona. La migliore occasione arriva quando gli scaligeri sono sull’1-0. Nella ripresa, invece, non si rende mai pericoloso. Dal 77’ Morandini s.v.

Bertoli 5: evanescente, tanto nel primo tempo quanto nei secondi quarantacinque minuti. Non si rivela una spalla adeguata per Osayande, che quantomeno ci prova nella prima frazione di gioco. Dal 46’ Banse 5,5: prova con il suo ingresso a dare una svolta all’attacco del Pordenone, ma non produce nulla di concreto.

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