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La Primavera della Samp prosegue la corsa in vetta alla classifica e si prepara ad affrontare i pari età dell’Empoli. Mancano ancora tante partite, ma l’obiettivo final eight è sempre più vicino, ma per centrarlo serviranno ancora i gol di Lorenzo Di Stefano capocannoniere della squadra di mister Tufano. Proprio Di Stefano ha parlato della sua stagione, della Primavera e dei suoi sogni in un'intervista a Sampnews24. Ecco uno stralcio di cosa ha detto: 

“Mi reputo un attaccante scaltro, determinato e con grande spirito si sacrificio. Quest’estate ho contratto il Coronavirus, per fortuna da asintomatico, e quindi ho ritardato la ripresa degli allenamenti rispetto ai miei compagni. Poi durante l’interruzione forzata del campionato in autunno, una lesione muscolare mi ha impedito di lavorare come avrei voluto e sono tornato ad allenarmi con il resto del gruppo soltanto da gennaio. Non pensavo di avere un impatto così positivo al rientro ma con il lavoro e il sacrificio si possono raggiungere grandi risultati. Come tutti hanno visto, attraverso il lavoro questa Sampdoria può arrivare davvero lontano. Personalmente spero di andare in doppia cifra per aiutare la squadra a raggiungere i playoff e magari, perché no, segnare anche durante la fase finale. Mister Tufano? Personalmente con lui ho un buon rapporto: in questi anni alla Sampdoria ha contribuito alla mia crescita, sottolineando gli errori che commetto in allenamento o in partita e provando subito a correggerli. E mi sprona a provare sempre la conclusione a rete: mi dice sempre che un vero attaccante deve saper fare anche i gol brutti, non solo quelli belli. Il sogno? Sembrerà scontato ma un sogno che coltivo dal primo giorno che sono arrivato a Genova da Catania è quello di poter esordire un giorno con la prima squadra: credo che sia il sogno di ogni giovane che ha la fortuna di giocare in un settore giovanile importante come quello della Sampdoria”.

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