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Storie di Primavera

Traore Atalanta

Foto: Martina Cutrona

Quando riprenderà la Serie A? Questa è la domanda che in tanti si stanno ponendo e in tanti ancora attendono la risposta definitiva. Tutti nel mondo del calcio, e non solo, stanno aspettando qualche novità in merito anche se già diverse società hanno ripreso con gli allenamenti individuali per far riprendere l'attività ai giocatori con calma e in sicurezza. Il calcio è ancora fermo, ma nel giro di giorni Figc e governo si siederanno per capire se c'è la possibilità concreta di ripartire anche tenendo ben presente i protocolli sanitari. Ora, però, non stiamo parlando della Serie A, ma parleremo di mercato: sicuramente cambierà qualcosa a causa di questa situazione, e tante squadre stanno mettendo le mani avanti per farsi trovare pronte. Una di queste è il Parma del Ds Faggiano, che dopo il colpo Kulusevski dall'Atalanta studia un altro ragazzo orobico per la prossima stagione, come riportato da calciostyle.it

Il nome è quello di Amad Traorè, ivoriano classe 2002, uno dei punti fermi della Primavera di mister Brambilla che già in questa stagione ha assaggiato la prima squadra con l'esordio nella sfida contro l'Udinese, partita dove lo stesso ha trovato il gol del 7-1. Recentemente in un'intervista anche il Papu Gomez, capitano della Dea, si è espresso sulle qualità della Primavera nerazzurra e in particolare su quelle di Traorè. Parole che non sono di certo sfuggite ai tanti addetti e tantomeno al Ds Faggiano che già in estate aveva provato a chiedere il talentino ivoriano all'Atalanta. Traorè, fratello del più conosciuto Hamed del Sassuolo, si è fatto conoscere già nella passata stagione, giocando sotto età con la Primavera di mister Brambilla che ha raggiunto lo scudetto nella finale del Tardini contro l'Inter. In questa stagione sono 24 partite, Coppe comprese, con 7 reti e ben 11 assist: segna e fa segnare, dribbling e velocità le sue armi migliori con cui fa impazzire anche la prima squadra nella partitella del giovedì e dove Gasperini ha avuto modo di osservarlo da vicino e apprezzarne le doti. La strada per il futuro sembra ben spianata e il Parma sta seriamente pensando di portarlo in crociato con la stessa formula con cui era arrivato Kulusevski nell'estate scorsa, ovvero quella del prestito; formula con cui l'Atalanta manterrebbe la proprietà del ragazzo, ma che avrebbe la possibilità di farlo crescere in una società senza pressioni. Il mercato e la Serie A sono ancora lontani, ma già circolano le prime voci sul futuro. 

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