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Storie di Primavera

La 32° giornata del campionato Primavera 1 ha emesso un altro verdetto in ottica classifica finale. La Roma di mister Alberto De Rossi, dopo un campionato condotto sempre da prima della classe, è ufficialmente qualificata alle semifinali playoff. Il portanome di questo traguardo vede come protagonista Antonio Satriano, bomber di razza dei giallorossi che grazie al suo gran gol allo scadere contro il Cagliari ha consegnato i tre punti e la possibilità di evitare un’ulteriore partita di post season alla sua squadra.

 

Foto: Giulio TIberi

 

UN CALABRESE A ROMA

Che il Crotone abbia sempre avuto un ottimo appeal in campo giovanile è ormai cosa nota, e a conferma di ciò si può prendere come punto di riferimento la stagione in corso. Nonostante la retrocessione in Lega Pro la formazione pitagorica ha visto protagonisti molti ragazzi della Primavera, alcuni di loro hanno fatto l’esordio, altri sono stati semplicemente convocati ma comunque con la possibilità di confrontarsi con una realtà come la Serie B. La storia di Antonio Satriano passa anch’essa da qui. Nativo di Locrì (RC), il bomber classe 2003 muove i suoi primi calci nella scuola calcio dell’Audax Gioiosa, ad oggi Gioiosa Ionica dopo l’unione con l’U.S. Gioiosa. L’occhio attento di Francesco Farina vede in lui qualcosa di speciale, e all’età di 11 anni Antonio approda al Crotone. Proprio tra le fila dei rossoblù entra nei radar della società capitolina, con un gol che porta alla sconfitta della corazzata Roma Under 16 dei vari Milanese, Zalewski e Bove, l’allora responsabile Massimo Tarantino intravede in lui notevoli qualità e lo porta nella città eterna. 

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LE GIOVANILI GIALLOROSSE

La carriera in giallorosso dell’attaccante classe 2003 comincia nel migliore dei modi. In Under 16 realizza la bellezza di 9 gol in sole 14 partite giocate (di cui solo 9 da titolare). La stagione seguente è protagonista con l’Under 17 di mister Piccareta, dove segna 12 gol in soli 10 match piu’ varie presenze da sotto età nella categoria Under 18, squadra con la quale avrebbe proseguito la stagione se non ci fosse stata la problematica del covid, che ha fatto si che le società competenti interrompessero tutte le competizioni nel mese di marzo. Quest’anno invece è stato presenza fissa nel campionato Primavera 1. Il bottino stagionale di Satriano è di 26 presenze condite da 4 gol e 3 assist, tra i quali figura il gol del 2-1 ai danni del Cagliari che ha consegnato la matematica certezza della qualificazione alle semifinali playoff della Roma.

CARATTERISTICHE FISICHE E TECNICHE  

Prima punta classica, Satriano ha un fiuto del gol da bomber di razza e sa concludere indifferentemente sia col destro che col sinistro. Antonio impressiona per una fisicità decisamente fuori categoria, che non a caso gli ha consentito di anticipare spesso i centrali difensivi avversari. Alto un metro e ottantacinque, la punta calabrese usa la mole imponente e la buona tecnica di base per proteggere efficacemente il pallone, permettendo alla squadra di salire e ai compagni di reparto di inserirsi negli spazi creati coi suoi movimenti. Bravo di testa, ma ancora forse troppo poco dominante in rapporto al suo strapotere fisico, Satriano ha superato le difficoltà dovute al suo carattere introverso e taciturno, che ha richiesto un po’ di tempo in più per un ambientamento già di per sé non semplice per un ragazzo della sua età. Antonio è comunque riuscito a conquistare i compagni con la sua capacità di essere a disposizione dei compagni e della squadra, prendendosi la leadership tecnica a suon di gol.

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