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Claudio Gentile

"Da anni infatti non vanno avanti i più bravi, ma i raccomandati...", inizia così il duro sfogo di Claudio Gentile, ex Ct dell'Italia U21 campione d'Europa e che conquistò il bronzo Olimpico nel 2004, sulla situazione del calcio in Italia. Non è il primo a sfidare il sistema e non sarà , forse, nemmeno l'ultimo che dice ciò che tutti sanno ma che in tanti fanno finta di non vedere. Scomparso dai radar calcistici ormai da anni, l'ex Ct ha parlato in questi giorni per denunicare un fatto davvero grave: "Molti genitori pagano i club per portare avanti le carriere dei propri figli, che così passano davanti a un coetaneo con più qualità." Questa una parte delle parole di Gentile a Tuttomercatoweb.com, frasi dure e che fanno eco in tutto l'ambiente. 

Per mister Gentile è questo il vero e reale problema del calcio moderno e dei settori giovanili in generale. "Ai miei tempi se eri bravo andavi avanti, adesso invece comandano altre dinamiche - continua Gentile - ho visto molti ragazzi di talento nelle giovanili, dei potenziali campioni, mollare perchè sorpassati da raccomandati."

Non sarà così per tutti, il talento c'è e alla lunga viene fuori, ma in altri casi potrebbe essere questo il problema che negli ultimi anni, e forse decenni, ha fatto si di vedere sempre meno giovani arrivare tra i professionisti e tanti perdersi nelle categorie minori o addirittura smettere. Una piaga che sicuramente deve essere debellata dove attuata e denunciare,così come ha fatto mister Gentile, per tornare in auge e vedere finalmente tanti nuovi talenti del nostro calcio arrivare fra i grandi. E voi, cari lettori, cosa pensate a riguardo?

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