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Storie di Primavera

Il centrocampista della Sampdoria Primavera Davide Canovi racconta la sua storia calcistica, fatta di aneddoti, curiosità e episodi, perlopiù a tinte blucerchiate. Ecco le parole rilasciate dal giovane classe 2001 alla pagina Instagram "Il Cuore della Sud":

Sei alla Sampdoria da tanti anni ormai: quali ricordi hai di queste stagioni in blucerchiato? Magari soffermandoti maggiormente sulla tua esperienza più recente in Primavera.

Io vesto la maglia della Sampdoria da diversi anni, 11 per la precisione e di ricordi belli e brutti ne ho talmente tanti che non saprei neanche da dove iniziare. Per quanto riguarda la mia esperienza in Primavera il più bel ricordo che ho è l’ultima partita della stagione passata in cui abbiamo portato a casa la salvezza e anche il mio primo derby giocato e vinto in questa categoria sempre nella scorsa annata.

Hai qualche aneddoto, episodio curioso o divertente da raccontare sulla tua lunga carriera in blucerchiato?

Ne avrei molti, ma mi piacerebbe ricordare quando nella scorsa stagione, durante una cena di squadra, che eravamo soliti fare, ci siamo messi a cantare al karaoke le canzoni della Samp, tra cui Lettera d’Amsterdam, tutti insieme, con il resto della clientela che si unì al coro o semplicemente rimase stupita in modo positivo.
Se invece vado indentro con gli anni un ricordo molto particolare che mi è rimasto è quando al ritorno da ogni torneo il mister di quell’anno si sedeva in fondo al pullman, in mezzo a noi ragazzi, e tra una battuta e l’altra ci dava anche “le pagelle” del torneo.

Che rapporto hai con i tuoi attuali compagni di squadra? Con quali hai legato di più?

Devo dire che per quanto riguarda la mia leva, in questi due/tre anni, ho sempre avuti degli ottimi compagni e con chi più, con chi un po’ meno, ma sono sempre andato d’accordo con tutti. Sono legato da molti anni con i genovesi perché li ho in squadra da diversi anni e perché li frequento anche fuori dal campo e parlo di Simone Giordano, Alessandro Casanova, Lorenzo Boschini. Ma ho un ottimo rapporto anche con il resto dei compagni, fra tutti direi Jamie Yayi Mpie e Ibou Balde. Però ripeto con tutti mi sono sempre trovato molto bene e li considero una parte importante della mia vita e della mia crescita personale.

Quali sono le tue aspirazioni o sogni per il futuro?

Il mio sogno lo sto vivendo da più di 10 anni ormai ed è poter vestire tutti i giorni questa maglia. Pensando al futuro sogno di arrivare in Prima squadra, è una cosa molto difficile, ma spero che dopo qualche altra esperienza, possa avere un’occasione per raggiungere questo mio obiettivo.

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