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Carta Cagliari
Fonte foto: Cagliari Calcio
 
Il Cagliari ha disputato una stagione superlativa con la Primavera. Mister Canzi, da tanti anni al timone dell'Under 19 rossoblù, è riuscito a trovare l'amalgama giusta per far rendere al meglio i vari ragazzi. Grande lavoro da parte anche della società che ha saputo lavorare su un progetto di valorizzazione del territorio con la maggior parte dei ragazzi nati proprio sull'isola. Un cammino destinato a proseguire per il meglio visto i tanti talenti anche nelle categorie inferiori. Con la sospensione del Primavera per il Covid, si è anche interrotto il sogno scudetto per la Primavera di mister Canzi, che si è dovuta arrendere a soli tre punti dalla capolista Atalanta ma con ottime probablità di accedere alle fasi finali per giocarsi qualcosa di storico. Archiviato il Primavera per tanti ragazzi è arrivata la chiamata della prima squadra per questo finale di Serie A. In queste prime partite dal rientro solo Carboni ha trovato l'esordio e la continuità di giocare, ma non è escluso che anche altri potrebbero percorrere la stessa strada, come annunciato dal Responsablle Pierluigi Carta a Cuore Rossoblù. Ecco le parole del Ds rossoblù: 
 
 
"Stagione della Primavera? Volevamo chiudere una stagione da incorniciare, iniziata con l’obiettivo di lavorare sulla crescita individuale e collettiva, pensando prima di tutto a mantenere la categoria. L’anno scorso avevamo fatto vedere il nostro enorme valore e potenziale, la qualità del lavoro e la chimica creatasi anche quest’anno ci hanno permesso di arrivare in alto senza che nessuno ci regalasse nulla, legittimando una splendida posizione di classifica. A febbraio abbiamo potuto alzare l’asticella fissando obiettivi ancora più elevati. Stop del campionato? La squadra si è amalgamata in fretta, superando il già straordinario rendimento della stagione scorsa. Ringraziamo questi ragazzi, forti e coesi in campo e fuori, perchè danno l’anima per per una maglia speciale, e loro questo l’hanno capito appena messo piede nella nostra realtà, chi da bambino e chi solo di recente. Daniele Conti ha un ruolo cardine, è risaputo. Supporta con esperienza, carisma e competenza tutto lo staff, che con Canzi e Agostini ha svolto un lavoro eccellente. Siamo una bellissima famiglia e ora lavoriamo per costruirne un’altra, la prossima. Carboni? Siamo felici e orgogliosi, dopo aver esordito ha dimostrato che può costruirsi un futuro. Per lui è un traguardo e un punto di partenza, per i nostri ragazzi un ulteriore stimolo a coltivare un sogno in cui devono credere con convinzione e col lavoro. Sono convinto che possa essere il primo di un bel gruppetto, perchè ci sono numerosi elementi validi, come dimostra il fatto che parecchi lavorino stabilmente con la prima squadra. Carboni, come Boccia e Marigosu, si è appena diplomato nella scuola pubblica, a riprova di quanto sia importante e possibile abbinare impegno scolastico e sportivo. Tutti i nostri ragazzi devono capire questo aspetto cardine della nostra filosofia, impegnandosi a fondo ogni giorno a scuola come fanno in campo. Per il Settore Giovanile il rammarico è legato all’interruzione di un percorso di formazione tecnica, prima che ai risultati. Stavamo facendo benissimo, penso all’Under 15 e ai tanti singoli in rampa di lancio nelle squadre. Purtroppo tutti abbiamo dovuto fronteggiare questa crisi. L’obiettivo è ripartire presto con regole chiare, per continuare un lavoro proficuo anche con Academy, Attività di Base e pre-agonistica: i responsabili Bernardo Mereu, Sergio Fadda e Oscar Erriu svolgono sul territorio un lavoro fondamentale per l’individuazione e la valorizzazione dei nostri talenti. In questi mesi ho visto grande professionalità nei tecnici e nei preparatori dei ragazzi, i quali non hanno mai smesso di lavorare logistica permettendo."
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