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BOSEGGIA 6: La sua squadra perde e lui può fare poco per evitarlo, giornata con la fedina penale pulita.

SIGNORINI 5,5: Spesso si ritrova in inferiorità numerica a difendere sul suo lato, non sempre ne esce indenne (dall'80' MATYJEWICZ S.V.).

CALABRESE 5,5: Ancora alla ricerca della sua versione definitiva, concede uno spazio imperdonabile che Burnete sfrutta magistralmente per decidere la gara.

EL WAFI 6: Generalmente combattivo e coraggioso, non tradisce con nessuna grave disattenzione.

PATANE' 5,5: Le sue spiccate doti da dribblatore non gli consentono di esprimersi al meglio all'interno della gara, costretto spesso a correre all'indietro per inseguire Dorgu (dal 46' CISSE 6,5, fa sgoorgare qualità e fantasia dal suo destro, è il vero fattore X di questa squadra).

SCHIRONE 5,5: Quando il Lecce vola sulle ali del palleggio si fa prendere in mezzo alla costruzione del gioco avversaria (dall'80' PATRICIO S.V.).

D'AGOSTINO 6: Svaria per cercare la posizione migliore, ha l'occasione migliore dei suoi, ma non la concretizza (dal 70' VERZINI 6, anima un po' la sua zona con qualche guizzo, Sammarco si affida spesso al suo destro a partita in corso).

JOSELITO 5,5: Agisce in una posizione ibrida dove fa fatica ad essere sia carne che pesce.

BERNARDI 6: Sopperisce con la rapidità di pensiero e di esecuzione in una gara caratterizzata da ritmi elevati a livello di fisicità.

CAZZADORI 5,5: Non incide né da seconda punta, né partendo largo a destra, la buona organizzazione difensiva degli avversari lo limita (dal 68' BRAGANTINI 5,5, non entra mai in ritmo gara, chiunque passi sul settore di destra dell'Hellas non spaventa i salentini).

CAIA 5,5: E' il più volitivo nei suoi nel primo tempo, stretto nella morsa della fisicità dei due centrali non riesce a combinare molto di più.

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