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Storie di Primavera

Foto: Martina Cutrona

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Nell'anno più difficile del ChievoVerona, ultimo nel campionato Primavera 1, c'è una luce fuori dal tunnel: è quella della punta Pietro Rovaglia, uno del Millenials della società di Via Galvani. Classe 2001,veronese doc, il giovane Rovaglia ha affrontato la sua  gavetta nel ChievoVerona fin da ragazzino approddando nella società clivense nel 2010. Nel giro di cinque anni la scalata fino all'Under 17 e alla prima convocazione in Primavera nella stagione 2016-2017, in quell'occasione con vittoria netta sul Carpi per 3-0. La stagione 2018-2019 vede il grande exploit di Pietro, arriva la prima rete con la Primavera proprio al Vismara, campo che qualche mese prima lo aveva visto esordire proprio con l'Under 19 clivense. Quel gol fu solo l'inizio di una scalata in classifica per la società veronese, dove il giovane Pietro assieme a D'Amico e Tuzzo formano un tridente micidiale e in grado di capitalizzare le occasioni create e riuscendo così a portare i clivensi in zona playoff.  Otto reti totali messe a referto da Pietro, compresa quella segnata alla Roma nella Final Eight Scudetto a Sassuolo, in 31 presenze e 2.266' giocati. La società di Via Galvani , viste le prestazioni decide di blindare il giovane Pietro con un contratto da professionista fino al giugno 2023, ma nonostante questo non mancano le offerte delle big per l'attaccante: Juventus e Inter hanno cercato di portare via da Verona il classe 2001, incassando però un secco no dalla società di Campedelli. 

In questa stagione traballante per il ChievoVerona, Pietro è riuscito a debuttare in Serie B nella gara vinta contro l'Ascoli per 2-0, quando prese il posto di Meggiorini. Appena otto minuti, ma una manciata è bastata a Pietro per far vedere le sue doti e sfiorare il suo primo gol tra i professionisti. Forte di testa e di piedi preferisce il destro, ma anche il sinistro riesce a far male. Pietro Rovaglia il Millenials del ChievoVerona che studia alla Inzaghi per prendersi i clivensi e tornare grande in A. Noi di Mondoprimavera aguriamo a Pietro Rovaglia una gloriosa carriera e di raggiungere sempre più traguardi più ambiti. 

 

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