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Storie di Primavera

Crediti foto: Aldo Cocozzello

Per il Cittadella Primavera non è sicuramente stata un'annata facile in quel del Primavera 2A: l'arrivo di formazioni ben organizzate dal Campionato Primavera 1, come Milan e Udinese, la presenza di squadre che lottano per la promozione da diverso tempo come SPAL ed Hellas Verona, la voglia di mettersi in mostra di formazioni come il Pordenone, tutto questo ha reso molto più competitvo il torneo ed ha inevitabilmente complicato le cose per i ragazzi di mister Rossi, attualmente al penultimo posto in classifica. Tuttavia, da parte del tecnico e dei giocatori c'è stato un impegno costante, una continua voglia di mettersi in gioco che ha portato alle luci della ribalta diversi uomini chiave della squadra: e tra questi non si può non citare l'estremo difensore granata, Gabriele Plechero.

Portiere classe 2002, l'avventura di Gabriele nel mondo del calcio inizia all'età di 4 anni, nello Schio, dove il ragazzo giocherà per un paio d'anni, prendendo confidenza con questa nuova realtà. Plechero si accasa poi al Torre, squadra del suo paese, con il quale giocherà fino ai 12 anni, quando arriverà la chiamata del Malo; qui Gabriele avrà modo di fare le sue prime esperienze con ragazzi più grandi, giocando anche nei campionati regionali. A 16 anni si trasferisce al Vicenza, con il quale rimane però soltanto per una stagione: un'annata dura e contrassegnata da poche opportunità per brillare. Decide quindi di fare un provino con il Cittadella l'anno seguente, con i granata che notano il suo potenziale e si assicurano, così, le sue prestazioni. Proprio con la maglia del Cittadella il ragazzo ha avuto modo di crescere in maniera esponenziale, soprattutto grazie ai consigli e ai suggerimenti di mister Romanin, che allenò il ragazzo durante il suo primo anno in granata, in U17.

Oltre a quella calcistica, Gabriele si preoccupa di portare avanti anche quella scolastica: studente di meccanica, una volta conseguito il diploma Plechero valuterà se proseguire con gli studi universitari. Nel tempo libero, Gabriele si diverte praticando ogni tipo di sport: pallavolo, basket o calcetto, poco importa, basta divertirsi, fare attività fisica ed essere in compagnia degli amici. Sono diversi i compagni di squadra con cui Plechero ha legato: da Saggionetto a Borgo, con quest'ultimo ritrovato in granata dopo il periodo insieme con la maglia del Vicenza.

Anche Gabriele, come molti giovani calciatori, ha un idolo, una fonte di ispirazione: stiamo parlando di Iker Casillas, leggenda dei blancos del Real Madrid attualmente in forza al Porto. Un giocatore nel quale Plechero si rispecchia molto: non un portiere statuario, quanto più uno agile, rapido e tecnico, proprio come lui.

Gabriele ha intenzione di continuare a migliorarsi per costruire il proprio futuro nel mondo del pallone: la sua aspirazione è quella di arrivare il più in alto possibile, magari proprio con la maglia del Cittadella, squadra in cui si trova molto bene e che spera potrà ripagare in futuro per la fiducia riposta in lui. Noi di MondoPrimavera.com facciamo i nostri migliori auguri a Gabriele, nella speranza di vederlo calcare, un giorno, i campi più prestigiosi della nostra nazione.

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