Lazio-Sassuolo, le pagelle degli Aquilotti: Alia para un rigore ma l'attacco non concretizza
Le pagelle dei Laziali
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Alia 6: croce e delizia al 25°: causa un rigore e poi lo para. Incolpevole sui due goal.
Armini 5,5: grinta da capitano lottando fino alla fine (il giallo ne è la dimostrazione) e provando, anche, ad andare a rete ma come si lascia sfuggire, in area, Aurelio nell'azione del secondo goal, sorprende molto.
Franco 6: il capocannoniere (insieme a Cerbara) non esce affatto sconfitto, come purtroppo succede alla sua squadra, dal duello con Pellegrini, soprattutto, e il resto dell'attacco dei romagnoli.
Kalaj 6: non demerita, resistendo all'imprevedibilità dell'attacco neroverde anche grazie al compagno di reparto Franco.
Falbo 5,5: come per Armini, anche a lui la grinta e il cercare il goal non mancano ma o non ci crede fino in fondo o è la frustrazione. Nel primo goal non riesce a contrastare Aurelio dopo che anticipa Armini e nel secondo abbocca alla finta di Manara. All'85° Tare s.v.
Bertini 5,5: l'unico del centrocampo che regge, seppur con apprensione, e che non si fa imbrigliare.
Bianchi 5,5: dovrebbe gestire la manovra ma Ahmetaj lo costringe a stare basso e a non farlo ragionare. Dal 56° Ndrecka 5,5: si allarga e si muove, certo, ma è tutto lì.
Shoti 5: più per non essere severi, altrimenti un s.v. o un voto più basso sarebbero stati più giusti. Un tempo senza lasciare traccia. Dal 46° Cerbara 5,5: largo a destra per accentrarsi (e più di qualche volta ci riesce bene) ma manca la conclusione purtroppo.
Shehu 5: come per Shoti, non si sa se ci fosse lui in campo o la sua ombra. Dal 46° Marino 5,5: tatticamente va a prendere il posto di Bianchi ma concretamente non fa nulla di diverso.
Nimmermeer 5: in pieno affanno contro la difesa, non tostissima, del Sassuolo e che fa riflettere. Al 50° Zilli 5,5: meglio di chi rileva ma la sostanza non cambia.
Moro 5,5: si muove nel primo tempo ma più per nascondersi, forse; si muove di più nel secondo tempo ma con poca convinzione dei propri mezzi.