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Storie di Primavera

Il calcio italiano ha bisogno di giovani che possano alzare il livello tecnico e la competività non solo del campionato ma anche della Nazionale. Viviamo in un'epoca in cui le società italiane non hanno il coraggio di lanciare i prodotti del proprio vivaio preferendo acquistare giovani dall'estero. Nella massima serie, come in Serie B ed in Serie C se ne vedono  pochi di titolari ma invertire la tendenza è ancora possibile: a Teramo per esempio il 23 ottobre scorso è sceso in campo  a soli 15 anni e 279 giorni Jacopo Surricchio. Il centrocampista classe 2006 è cresciuto nelle giovanili degli Aprutini diventando un punto fermo della Primavera. Dall'inizio di questa stagione è stato aggregato alla prima squadra calcando il campo da gioco 2 volte: l'esordio contro il Cesena e i minuti finali contro il Pontedera. 

A proposito del gioiellino classe 2006 è intervenuto ai microfoni di TUTTOmercatoWEB il Ds dei Biancorossi affermando che molti club di Serie A sarebbero interessati a Surricchio: la Roma ed il Sassuolo sono gli unici per esempio ad essersi fatti avanti. Il direttore sportivo Federico ha proseguito affermando che il centrocampista ha bisogno di giocare con i pari età ma allo stesso tempo tutte le società che si faranno avanti devono sapere che Surricchio ha un valore e solamente con la proposta giusta potrebbe partire. 

foto di lacasadic

 

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