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Dal Cittadella agli Usa: Alexandru Rumleanschi negli States con  YesWeCollege

Diventare studente-atleta in un grande college americano non è cosa da tutti, ma per Alexandru Rumleanschi questo sogno  sta per diventare realtà. Infatti il giovane difensore centrale classe '97  è pronto a volare negli States grazie a YesWeCollege. Dopo un passato vincente nelle giovanili del  Cittadella, Alex non è riuscito a fare il salto di qualità nel professionismo, ma adesso avrà a disposizione la possibilità di risalire la china e ambire nuovamente ad un posto nel calcio che conta. Dal  prossimo agosto giocherà e studierà al Notre Dame College of Ohio, indossando la maglia dei Falcons assieme a Paolo Termine, veterano del progetto YesWeCollege che si è trasferito in America ormai da 4 anni.

Complimenti Alex! Sei emozionato per questa tua nuova avventura ? "Sono molto felice di essere stato selezionato, sono veramente molto contento, non vedo l'ora che sia Agosto per cominciare".

Assieme a te ci sarà anche Paolo Termine, ti sei già sentito con lui ? "Sì, l'ho conosciuto appunto tramite YesWeCollege e abbiamo fatto una bella chiacchierata nella quale mi ha spiegato come funziona sia il percorso accademico sia l'ambiente del college. Lui è al quarto anno in America, quindi mi ha spiegato tutto ciò  che fanno dalla mattina alla sera. Mi ha colpito molto".

Dalla vittoria del campionato Berretti con il Cittadella ad oggi è passato del tempo. Cos'ha fatto Alexandru Rumleaschi in questi tre anni ? "Dopo due anni di primavera e uno di Berretti con il Cittadella  non sono riuscito a giocare con la prima squadra, allora sono andato in giro nel campionato dilettantistico veneto, dove ho fatto la Serie D con la Vigontino San Paolo, rimanendo anche in Eccellenza l'anno successivo. In questi ultimi due anni ho fatto la promozione con il Graticolato, dove al di là di qualche infortunio sono sempre riuscito a trovare una buona continuità".

La proposta di YesWeCollege cosa ti dà in più rispetto a ciò a cui puoi ambire ora? "A livello calcistico c'è una grande differenza. Qui in Italia posso esprimere la mia passione, ma per limiti miei ovviamente il massimo a cui potevo ambire era un campionato dilettantistico. Chiaramente la possibilità di andare negli Stati Uniti può darmi qualcosa di più, e vedendo questa come un'opportunità non solo calcistica ma anche la possibilità di portare avanti i miei studi ho colto al volo la possibilità che mi è stata offerta. Ho già cominciato gli studi in economia qui in Italia e a Notre Dame avrò la possibilità di proseguire la mia carriera accademica ad alto livello, continuando a inseguire il sogno di diventare calciatore".

Come passerai questi ultimi mesi prima della partenza per gli States ? "Devo terminare gli esami del secondo anno di economia, nello specifico sul commercio estero, così che in America io possa partire già dal terzo anno di studi. Non vedo l'ora sia agosto, sono impaziente di cominciare questa nuova avventura!".

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