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Storie di Primavera

Il turno infrasettimanale regala un'entusiasmante Napoli-Sassuolo che gli scommettitori definirebbero “da Goal Special” e che diverte il pubblico di Cercola nella mattinata di mercoledì 31 agosto. A dire il vero, l'incontro comincia con uno spiacevole episodio in occasione del quale lo sfortunato Marchisano è vittima di un infortunio alla caviglia che lo costringe ad alzare bandiera bianca dopo soli cinque minuti; sulla fascia destra proseguirà al suo posto il debuttante Lamine.

Una decina di minuti più tardi proprio da quella parte Pieragnolo approfitta di un errore durante un'uscita bassa del Napoli per recuperare il possesso, entrare in area e scaraventare in rete il pallone dello 0-1: vantaggio meritato poiché raggiunto alla terza conclusione pericolosa verso lo specchio.

Il pareggio dei campani arriva al 33' su un errore del portiere Zacchi, il quale valuta male la distanza dal pallone e il tempo d'uscita consentendo a Spavone di oltrepassarlo in pallonetto; assist del capitano Barba. Nella prima frazione non succede nient'altro di importante, per cui si va al riposo sul punteggio di 1-1.

L'avvio di secondo tempo è alquanto scoppiettante. Dapprima un intervento ingenuo di Acampa concede al Sassuolo un calcio di rigore neutralizzato da Boffelli a Casolari; sulla respinta, tuttavia, Abubakar spinge in rete la sfera dell'1-2. Successivamente il Napoli sfiora il pareggio con Pesce e Marranzino, per poi perseguirlo al termine di una splendida azione corale costruita sull'asse Marranzino-Iaccarino-Gioielli.

È il centrocampista 2004 numero 6 a realizzare il 2-2 che ristabilisce un equilibrio che sembra protrarsi fino al triplice fischio dell'arbitro. Nel frattempo comincia la girandola di sostituzioni che stravolge i due assetti e influenzerà il risultato finale.

Nonostante un paio di ultimi tentativi dalla distanza del Sassuolo – in particolare una conclusione velenosa di Loeffen sventata da una parata volante di Boffelli –, il canovaccio della gara resta lo stesso e quest'ultima sembra volgere al termine col segno "X”.

Tutto d'un tratto, però, arriva l'inaspettato episodio detonatore: in pieno recupero il Sassuolo manovra sulla fascia destra con Cinquegrano, il quale prende il fondo e mette dentro un traversone raccolto di testa da Sasanelli; Boffelli si supera ancora una volta respingendo da pochi passi, ma la palla viene insaccata in rete sempre di testa da Flavio Russo, ben appostato nei paraggi dell'area piccola.

Il terzo vantaggio emiliano rappresenta il goal che fissa il punteggio sul 2-3 e si tratta di un timbro doppiamente significativo: non solo il centravanti scuola Catania segna nel giorno del suo diciottesimo compleanno ripetendosi qualche giorno dopo la prima firma in Primavera 1, in aggiunta va evidenziato come l'azione da cui esso scaturisce viene confezionata da tre pedine mandate in campo in corso d'opera da Emiliano Bigica.

A dimostrazione del fatto che il calcio odierno, anche a livello giovanile, non si gioca più in 11, bensì in 15. Sempre più spesso ci si accorge dell'importanza di avere una rosa lunga e qualitativa e di quanto ormai sia fondamentale coinvolgere tutti, persino quelle figure considerate meno titolari di altre.

Da segnalare prestazioni positive anche da parte del difensore centrale partenopeo Nosegbe e delle ali sassolesi classe 2005 Bruno e Leone.

I neroverdi si aggiudicano la prima trasferta stagionale volando a quota 7 punti di fianco a Juventus e Fiorentina; seconda sconfitta in campionato – la prima dinanzi al proprio pubblico – per la squadra di Nicolò Frustalupi, ferma a 3.

Nel weekend appuntamento in trasferta a Frosinone per il Napoli, in campo sabato 3 settembre alle ore 11:00; al Sassuolo, invece, spetterà il posticipo esterno di lunedì 5 settembre alle ore 17:00 sul campo della Sampdoria.

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