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Storie di Primavera

Mattia Compagnon, è uno dei volti del riscatto dell’Udinese. I bianconeri retrocessi dopo un’annata infelice la scorsa stagione, quest’anno sono in piena lotta per rientrare nella massima categoria giovanile. I friulani infatti si trovano al 3° posto in classifica e sono in piena corsa per il play off promozione. Le radici di Mattia sono totalmente friulane, nasce il 6 novembre 2001 e fin da subito dimostra grande passione per il calcio. All’età di 6 anni inizia a dare i primi calci al pallone nella squadra del suo paese, l’Aurora di Remanzacco, dove cresce, prima di spostarsi al Moimacco, dove farà il grande salto all’età di 11 anni, quando viene prelevato dall’ Udinese.Il campionato in corso è stato molto prolifico per l’esterno dei bianconeri. Dopo un inizio difficoltoso causa qualche problema di troppo alla caviglia e quindi uno scarso minutaggio, è arrivata la svolta contro lo Spezia con la prima rete stagionale che ha anche regalato i 3 punti ai suoi con un decisivo penalty allo scadere del match. Da quella giornata in poi è diventato una delle certezze della squadra di mister Cristante con 8 reti e 3 assist totali in 11 partite. Per un esterno alto come lui, che in caso di necessità si adatta a giocare anche in mezzo al campo sono numeri importanti.

Una vita dedicata completamente al calcio quella del giovane classe '01. Tra scuola e allenamenti il tempo libero da dedicare ad altre attività è molto poco.Quando riesce però adora ascoltare musica e guardare qualche film, cimentandosi anche tra i fornelli di casa.Come ogni ragazzino che cresce nei campetti sotto casa, trova nei migliori giocatori al mondo una guida per il suo percorso calcistico. In campo si ispira a Cristiano Ronaldo con grande capacità nel dribbling, ricopre la stessa posizione e prende spunto dal fenomeno portoghese.Obiettivi chiari e trasparenti per Mattia. Che senza sparare in alto e sognare maglie blasonate, vuole far parlare di sé in futuro arrivando a giocare ad alti livelli. Grande sacrificio e forza di volontà lo stanno accompagnando lungo il suo percorso da calciatore. Seppure le delusioni siano già arrivate come la retrocessione dello scorso anno. Si è dimostrato ancora più determinato e voglioso di raggiungere i proprio obbiettivi sia personali che collettivi. Io in primis e lo staff di Mondoprimavera.com facciamo un grosso in bocca al lupo a Mattia, augurandogli di raggiungere i suoi obbiettivi.

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