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La nuova stagione della Fiorentina si apre nel migliore dei modi, con una vittoria per 0-1 in casa dell'Udinese. La partita, a discapito del risultato risicato, ha avuto poca storia: i viola hanno sempre mantenuto il pallino del gioco, rendendosi pericolosi a più riprese, mentre i bianconeri hanno provato ad affacciarsi in avanti solo con azioni di rimessa e con scarsi risultati, viste le poche occasioni create. A decidere il match è stata la rete di Falconi al 32' del primo tempo, ma il risultato sarebbe potuto essere più rotondo in favore dei toscani.

Udinese: neopromossa cenerentola o qualcosa in più?

L'Udinese si affaccia a questa nuova stagione calcistica da neopromossa dalla Primavera 2. Nella scorsa stagione i bianconeri sono stati in grado di raggiungere la promozione diretta con una serie di risultati sul finale di campionato: ben 7 vittorie consecutive per chiudere l'anno. I friulani non sono riusciti a mantenere la striscia positiva in questa prima uscita stagionale e proprio per questo motivo devono decidere se disputare un campionato da protagonista o se fare una comparsata da neopromossa. Certo è che se l'Udinese vuole diventare una rivelazione di questo Primavera 1, la strada da intraprendere è quella della crescita, perché i bianconeri visti in campo quest'oggi sono davvero poca roba. Dal punto di vista tattico mister Jani Sturm ha schierato un 3-4-1-2. Il trio difensivo composto da Guessand, Cocetta e Abankwah, nel complesso, è riuscito a disimpegnarsi bene, arginando in parte i tentativi di Toci. A soffrire particolarmente sono stati gli esterni Iob e Russo, il cui compito era quello di tenere a bada le ali offensive della viola, compito non portato a termine. le speranze della squadra friulana si poggiavano tutte sul talento di Pafundi, ma il classe 2006 è stato ben controllato dalla difesa avversaria e non è riuscito a creare qualcosa di pericoloso. Anche il duo di attacco bianconero Basha-Campanile è risultato piuttosto sterile. Emblematico è il fatto che la prima ed unica vera e propria occasione per l'Udinese è avvenuta al minuto 85', con Iob che si ritrova sulla testa la smanacciata imprecisa del portiere viola, ma il numero 24 non riesce ad indirizzare verso la porta sguarnita.

Fiorentina: i play-off sono l'obiettivo minimo

La Fiorentina si presenta al nuovo campionato dopo aver vinto la Coppa Italia nella scorsa stagione nella combattutissima finale contro l'Atalanta decisa all'ultimo. Ma, complice un finale di campionato disastroso, concluso con 4 sconfitte consecutive, i viola hanno fallito l'appuntamento con i play-off, chiudendo al settimo posto. Play-off che, in questa stagione, sono l'obiettivo minimo per gli uomini di mister Aquilani. La difesa a 4 dei toscani ha messo in evidenza il braccetto di sinistra Favasuli: scatenato sulla propria fascia, si è sempre sovrapposto, creando superiorità numerica per i suoi in fase offensiva. A centrocampo Amatucci ha dominato in lungo e in largo, non sbagliando mai il dosaggio del passaggio per i compagni. Buona anche la prestazione di Falconi che ha deciso il match con un bel mancino alla mezz'ora. Ma è l'attacco il reparto che ha rotto il match: sugli esterni da un lato Di Stefano e dall'altro Capasso, hanno dato il bianco per 90 minuti. Il numero 11 è andato vicinissimo al gol al 18' con un'azione personale strepitosa conclusa con un mancino che si è stampato sul palo. Mentre il classe 2003 ha spesso saltato l'uomo, anche se non è stato precisissimo nel tocco conclusivo, sia nel passaggio, sia nel tiro. Il centravanti Toci è stato abbastanza limitato dalla difesa avversaria, anche se le sue occasioni le ha avute, ma senza fortuna.

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