Monza-Venezia, le pagelle dei biancorossi: Ferraris in versione Çalhanoğlu, Prinelli leader
Le pagelle del Monza
Lamanna 6: incolpevole sul gol, trasmette sicurezza con la sua esperienza come in occasione dell'uscita all'ultimo minuto.
Abbenante 6: sulla sua fascia Issa è un cliente scomodo ma lui è bravo a limitarlo.
Peruchetti 6,5: altra partita di qualità come settimana scorsa, in fase offensiva è sempre un pericolo costante (dal 80' Agostini SV).
Colombo 6: nessuno squillo in particolare oggi, si limita a fare il compitino fino al momento dell'uscita dal campo (dal 69' Dragone 6: entra in campo in una fase dove succede veramente poco, soffre con la squadra negli ultimi minuti fino al raggiungimento della vittoria).
Nobile 6,5: contiene tutti gli attacchi centrali con sicurezza e tranquillità.
Minotti 6: ordinaria amministrazione fino al momento dell'uscita dal campo (dal 32' Donati Sarti 6: da quando entra in campo le scorribande offensive sono veramente poche e quelle poche le gestisce bene assieme a Nobile).
Dell'Acqua 6: rispetto a settimana scorsa ha meno occasioni per mettersi in vista, oggi lascia il testimone alla fascia di sinistra.
Prinelli 7: grande prestazione del capitano biancorosso, oggi lo si trova dappertutto come in occasione del gol del 2-1, qualità e quantità .
La Torre 6: partita di sportellate per la punta biancorossa, si dimostra sempre molto volenteroso ad aiutare la squadra, ha l'occasione per portare in vantaggio i biancorossi nel secondo tempo ma la spreca.
Ferraris 7: dopo Çalhanoğlu e Cuadrado si aggiunge al festival del gol da calcio d'angolo del mese di dicembre, con Peruchetti forma un tandem di fuoco sulla fascia sinistra, ottima prestazione per lui oggi (dal 80' Mento SV).
Zito 6: un passo indietro rispetto a settimana scorsa, oggi è un po' fuori dal gioco e non riesce mai a creare veri pericoli (Bombino 6,5: dopo la prestazione incolore di settimana scorsa, subentra dalla panchina e offre una prestazione frizzante, dalla sua punizione deviata arriva il gol del 2-1 e per poco non mette il sigillo sul match con un'altra punizione che si spegne a lato di pochissimo)