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L'Atalanta è ormai una delle società italiane con elevata attenzione per il suo vivaio. Ieri ha voluto evidenziare questa attenzione dando anche l'esempio a molte altre società, inaugurando l'Accademia Mino Favini. Mino Favini, all'anagrafe Fermo Favini, ma per tutti 'il Mago di Meda', scomparso lo scorso 23 aprile, oltre che un ex attaccante, è stato un grande dirigente, sotto la sua guida sono emersi giocatori come Vierchowod, Marco Simone, Matteoli, Zambrotta e anche il compianto Borgonovo. L'Accademy sarà un centro polifunzionale su due piani a completa disposizione del settore giovanile al Centro Sportivo 'Bortolotti' di Zingonia. All'inaugurazione erano presenti i figli, Giorgio e Stefano, e la nipote Francesca, oltre che il presidente del settore tecnico F.I.G.C. Albertini. Il presidente Percassi ha ricordato ed elogiato la persona di Favini nonché il suo lavoro, facendo riferimento alla sua prima presidenza, quando, guardandosi intorno con l'aiuto dell'allora dirigente Franco Previtali, decise d'ingaggiare il Mago. Il suo elogio è continuato sottolineando come l'Atalanta sia stata lungimirante ed un esempio da imitare per la crescita calcistica e, anche, umana dei giovani soprattutto grazie a Favini. Maurizio Costanzi è il successore del compianto dirigente, il quale ha dichiarato come abbia imparato molto stando al suo fianco. Dopo l'intervento di Gasperini, che tra l'altro ha commentato l'importanza dell'educazione e quindi della formazione della persona, ancora prima del calciatore, ha concluso il presidente Albertini, dicendo anche che il premio annuale come miglior responsabile del settore giovanile sarà intitolato al Mago Favini. Un'ennesima conferma, quindi, da parte del club Bergamasco che di sicuro spronerà molte società, dove già altrettante si stanno adoperando, burocrazia permettendo, a far crescere maggiormente i nostri vivai ed alzare di livello la formazione dei giovani.

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